La tua moto rubata? La ritrovi in vendita online (in Ucraina)
Sempre più numerose le segnalazioni di moto rubate e messe in vendita su siti ucraini. Il sospetto di una banda con base in Italia che organizza furti su commissione per il mercato estero. L’unica soluzione? Continuare a denunciare i casi alla polizia.
Si moltiplicano le segnalazioni di moto rubate in Italia e messe poi in “vetrina” online su siti stranieri, per lo più ucraini. Tra i siti internet noti per la rivendita di moto rubate nel Belpaese www.motosale.com.ua e www.auto.ria.com , dove fanno bella mostra di sé i pezzi pregiati della collezione, con tanto di prezzo.
E c’è di più: alcune foto sembrano esser state scattate in Italia, il che fa sorgere il sospetto di una banda ben organizzata sul territorio, che effettua furti su commissione anche in base “al mercato estero”, cioè alle richieste pervenute via web.
In seguito ad alcuni semplici controlli (alcune moto montavano ancora la targa italiana), la polizia ha individuato diverse moto rubate in Italia negli scatti postati online. Ma si da il caso che l’Ucraina non faccia parte dell’Unione europea, il che rende assai più difficile le operazioni da parte delle nostre forze dell’ordine. Per intervenire pare che la polizia nostrana abbia bisogno di un numero superiore di denunce.
Dunque non resta che continuare a denunciare e segnalare i siti internet sospetti. E intanto prendere qualche precauzione in più per mettere al sicuro la propria moto.